Il progetto BeeNet è stato finanziato dalla Rete Rurale nazionale del MiPAAF nell’ambito degli strumenti di monitoraggio e valutazione (Azione 1.1.3 “Progettazione, realizzazione di sistemi informativi per lo sviluppo rurale e supporto alle attività di valutazione e monitoraggio del FEASR e delle aree rurali”) allo scopo di valutare l’efficacia delle misure agroambientali della PAC attuate dai PSR, in particolare quelle che ricadono sotto la denominazione di “greening”. L’obiettivo è quello di valutare se queste misure abbiano un effetto (positivo o negativo) rilevabile dalle condizioni degli alveari e pertanto l’ape, che nel primo progetto BeeNet era l’oggetto specifico dell’indagine, qui assume il ruolo di indicatore dello stato dell’ambiente, per lo più agricolo, nel quale si muove.
Come il progetto precedente, anche questo prevede una rete di postazioni di alveari distribuite su tutta Italia (24 in Emilia Romagna), sui quali effettuare controlli e prelievi, ma un certo numero di queste postazioni saranno anche equipaggiate con arnie tecnologiche, in grado di rilevare in automatico alcuni parametri della famiglia. Le postazioni di monitoraggio che rientreranno nella rete sono distribuite sul territorio in modo da prendere in considerazione diverse realtà agronomiche, climatiche e orografiche.
Alla rete di monitoraggio apistico si affianca una rete di monitoraggio della biodiversità delle api selvatiche, attiva in 10 regioni.
Il progetto ha durata triennale.
L’Associazione partecipa alla rete di monitoraggio con postazioni dislocate nei territori in cui opera e collabora attivamente al progetto.
>>IN AGGIORNAMENTO<<
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