Gentili Apicoltrici e Apicoltori,
grazie alla fondamentale collaborazione degli Associati delle tre province di Parma, Reggio Emilia e Modena, nel mese di giugno sono stati condotti i test di valutazione dell’infestazione da Varroa destructor, mediante la metodica dello ZAV.
La raccolta e l’elaborazione dei dati, statisticamente importante per l’estensione dei territori nei quali sono stati svolti e per le diverse tecniche apistiche adottate dagli apicoltori, ci permette di definire una finestra temporale entro la quale effettuare il blocco di covata e il successivo trattamento con ApiBioxal gocciolato.
Come andiamo ripetendo da anni, al fine di contenere l’infestazione di Varroa (e virosi connesse…) è fondamentale agire il più possibile contemporaneamente a livello di territorio.
Dai test ZAV 2020 è possibile evincere una infestazione pressoché non troppo “pressante”: i dati medi ed ancor più la mediana (che esclude i valori più alti e più bassi) sono sotto la soglia critica del 2%.
Tuttavia, in tutte le aree interessate dalle rilevazioni, si segnalano situazioni puntuali con “picchi” molto elevati, ben oltre la soglia precedentemente indicata.
In funzione di quanto riportato, l’Associazione Apicoltori Reggio Parma consiglia di effettuare i blocchi di covata nel periodo compreso tra il 5 e il 15 luglio, in funzione dell’andamento dei raccolti e delle tecniche apistiche adottate.
La data del 15 luglio è da considerarsi “data ultima”, proprio per realizzare quella contemporaneità di intervento rimarcata in precedenza.
Stando quindi alle tempistiche indicate, il trattamento con ApiBioxal gocciolato post blocco (che ricordiamo deve assicurare lo sfarfallamento di tutta la covata opercolata, fuchi compresi) sarà da effettuarsi tra il 29 luglio e l’8 agosto, consentendo di poter passare un buon ferragosto anche a coloro i quali vorranno concedersi un break dalla vita lavorativa/apistica a cavallo del periodo festivo.
Si ringraziano tutti gli apicoltori e le aziende apistiche che hanno collaborato alle rilevazioni ZAV, molti dei quali sono anche impegnati nel monitoraggio della Vespa Velutina, svolgendo un lavoro meticoloso di grande utilità che potrebbe risultare decisivo per non ritrovarsi impreparati alle problematiche del futuro.
Il Consiglio Direttivo
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